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Forcella del Lago Lagazuoi e Spinarac da Capanna Alpina
L’escursione della Forcella del Lago Lagazuoi e Spinarac ha luogo nelle Dolomiti Orientali di Badia, in Alta Badia, tra le cime del Gruppo di Fanis in Veneto, a pochi chilometri dal Trentino-Alto Adige. Passando dalla Forcella dl Lech, raggiungeremo il Rifugio Lagazuoi. Supereremo poi la cima del Piccolo Lagazuoi per percorrere la cresta dello Spinarac, scendere al Rifugio Scotoni e rientrare al punto di partenza.
Verso il Gran Plan
Lasciamo il Gremo (il camper del mio fratello Davide) nel comodo parcheggio presso il ristorante Capanna Alpina (1729 m), pochi chilometri dopo San Cassiano. Imbocchiamo subito il sentiero CAI 11 che prima attraversa pianeggiante il Plan dal’Ega e il Pian de Furćia e successivamente diventa più ripido per portarci al Col de Locia (2069 m). Qui la vista si apre regalandoci i primi panorami. Proseguiamo attraverso l grandi distese di pino mugo fino al Gran Plan dove troviamo le indicazioni per il Lago Lagazuoi (a destra) e per il Gran Fanes (diritti). Ricordo molto bene questo cartello, che incontrai per la prima volta quando percorsi L’Alta Via delle Dolomiti 1.

Davide pronto alla partenza

Passaggio su un ponticino al Plan de Furcia
Forcella dl Lech (Forcella del Lago)
Voltiamo a destra sul 20B. Lungo la salita la destinazione è ben chiara. I profili di Cima Scotoni e del Piz dl Lech ci indicano dove finirà questo breve paragrafo. Raggiunta la Forcella verso la Forcela dl Lech (Forcella del Lago – 2486 m) dopo circa 2:30 di cammino ci concediamo una breve sosta per riprendere le energie. La vista da qui è unica. In basso, dal verde e l’azzurro del Lago di Lagazuoi (Lech de Lagaciò) si dirama il sentiero che ci condurrà al Rifugio Lagazuoi, posto tra i ben visibili Gran Lagazuoi, il Piccolo Lagazuoi e lo Spinarac.

Cima Scotoni (sinistra) e Piza dl Lech (destra)indicano la nostra destinazione

Vista dalla Forcella dl Lech. In basso il Lago del Lagazuoi. In alto il Grande e il Piccolo Lagazuoi
Al Lago di Lagazuoi
La discesa dalla forcella è semplice e senza nessuna difficoltà grazie ai numerosi tratti attrezzati che a zigzag conducono fino al Lago di Lagazuoi (Lech de Lagaciò). É davvero un bene, vista l’alta frequentazione dei turisti durante il periodo estivo. Questa volta, tuttavia, non scenderemo direttamente al lago ma taglieremo a sinistra per rimanere sul 20B.

La discesca a zigzag dalla Forcela de Lech
Forcella Lagazuoi
Imbocchiamo il sentiero 20 che attraversa la grande apertura del Monte De Lagazuoi, che separa il Nodo di Fanis dal Nodo del Lagazuoi all’interno del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. A sinistra si innalzano le Cime di Fanes, che in prossimità della Via Ferrata Tomaselli lasciano spazio al Gran Lagazuoi. A destra pregustiamo la vista dell’intera cresta dello Spinarac, che ha ispirato questa escursione ad anello in montagna. Il sentiero diventa pian piano bianco grazie alle prime nevi della stagione. Raggiungiamo la Forcella Lagazuoi in circa 1:30 dal Lago.

In alto, il Rifugio Lagazuoi

Sullo sfondo, la cresta dello Spinarac che andremo a percorrere

Tra il Gran Lagazuoi e le Cime di Fanes
Il Rifugio Lagazuoi e la Cima del Piccolo Lagazuoi
Dalla Forcella inizia la ripida salita verso il rifugio, chiaramente visibile ormai a un centinaio di metri. Il sentiero si sviluppa sorretto da travi sulla sinistra o, in alternativa, è possibile risalire senza una traccia definita il ripido ghiaione sulla destra. In circa 15 minuti raggiungiamo la vetta e il Rifugio Lagazuoi (2690 m), dalla cui terrazza il panorama spazia su un’infinità di gruppi dolomitici.
Dal rifugio in pochi minuti raggiungiamo la croce di vetta del Piccolo Lagazuoi per ammirare nuovamente il Gruppo dell’Antelao, il Gruppo del Nuvolau, il Gruppo del Pelmo, il Gruppo della Marmolada, il Gruppo del Sella, il Gruppo delle Tofane e molti altri.

Il Rifugio Lagazuoi visto dal Piccolo Lagazuoi
Lungo la cresta dello Spinarac
Questa escursione nasce proprio dal desiderio di percorrere questa cresta. Solitamente ci si ferma al far visita alla cima del Piccolo Lagazuoi per poi rientrare a valle, ad esempio percorrendo l’anello del Sentiero Kaiserjäger e Gallerie del Lagazuoi. Lo Spinarac è la lunga spinale rocciosa a sud del Monte Lagazuoi. D’un tratto i sentieri più affollati delle dolomiti si svuotano e in pochi passi ci lasciamo alle spalle le folle di turisti. Da qui l’escursione non è più adatta ai principianti, poiché in alcuni punti è necessario avere passo fermo. La presenza di neve di certo non aiuta.
Un tratto attrezzato con delle scalette ci fa sapere che anche questo paragrafo volge al termine. Scendiamo un piccolo e confortevole nevaio e giù ancora fino ad intercettare il sentiero 20A.

Lungo la cresta dello Spinarac

Breve tratto attrezzato

Abbandoniamo la cresta per ricongiungerci con il 20A
Forcella de Salares
Il 20A torna ad essere un sentiero turisco rilassante, seppur decisamente poco frequentato. Impossibile sbagliare direzione: il Gruppo delle Cunturines è proprio di fronte a noi. Proseguiamo fino alla Forcella de Salares. Qui è possibile piegare a sinistra per scendere al Passo di Valparola. Noi voltiamo a destra, verso il Rifugio Scotoni.

Il Gruppo delle Cunturines

Ultimo tratto prima di raggiungere la Forcella de Salares
Rifugio Scotoni e rientro
É il 18B a condurci al Valun de Lagaciò, dove troviamo il Rifugio Scotoni. Da qui il sentiero 20 ci riporta a Capanna Alpina. Termina così la nostra escursione Forcella del Lago Lagazuoi e Spinarac da Capanna Alpina.